[Ho letto] "L'arte della semplicità": 3 cose che porto con me

"L'arte della semplicità. In un mondo di eccessi, semplificare la propria vita è arricchirla" di Dominique Loreau.


Ne avevo parlato di recente nelle stories di Instagram ed eccomi qui (finalmente!) con il post che volevo dedicare a questo libro.


"L'arte della semplicità" è stato il mio penultimo libro letto nel 2018, ed è arrivato al momento giusto.

Alla questione "semplicità" mi sono avvicinata per gradi, o forse dovrei dire che è riaffiorata pian piano.

Mi sono accorta, nell'anno appena passato, che da semplice sensazione che avevo sottopelle è diventata un vero e proprio bisogno, una necessità che non potevo più rimandare.

Sarà perchè il mio percorso verso la sostenibilità prosegue, si evolve senza sosta e mi porta sempre più verso uno slow living, sarà perchè il 2018 non è stato un anno facile, ma mi sono ritrovata a un certo punto a sentirmi soffocare da tutto e ad avere una gran voglia di "meno".

Meno cianfrusaglie, meno e-mail, meno cose da pulire e sistemare, meno persone nella rubrica del telefono, meno vestiti fra cui scegliere, anche meno desideri. Avevo voglia di un foglio bianco, meno opzioni insomma, perché più opzioni ho più disperdo le mie energie mentali nel gestirle.

Così piano piano ho smesso di pensare che quella del consumismo fosse l'unica strada e ho iniziato a vagliare altre possibilità.

So di aver toccato solo la punta dell'iceberg, perchè arrivare a un sano ed equilibrato minimalismo (che non diventi fanatismo) è un percorso lungo, ma oggi mi sembra l'unica strada sensata da percorrere per essere sia più sostenibile che più felice (a questo proposito, se ti interessa il tema, c'è un bel documentario che ti consiglio di vedere su Netflix, si chiama "Minimalism").

E ora veniamo al libro.

L'autrice è una scrittrice francese che vive da 25 anni in Giappone. Tra le righe si respira un'aria "zen", di una donna serena, che "ha il controllo", e ti fa venire una gran voglia di sentirti come lei.

Il libro è diviso in tre macro sezioni: la prima dedicata al materialismo vs minimalismo, la seconda al corpo e la terza alla mente.

All'inizio, lo confesso, mi è sembrato un approccio un po' troppo rigoroso, difficilmente applicabile ad una realtà così "piena di tutto" come quella occidentale, però man mano che il libro si sviluppa è ricco di consigli molto concreti e riflessioni che ti portano davvero a riconsiderare il nostro modo di vivere e a valutare se sia quello giusto (considerando che, nonostante tutto quello che "abbiamo", sembra che come società siamo ben lontani dall'essere felici).

Quello che porto con me è un senso esteso di benessere e felicità, e la sensazione che tutti possiamo raggiungerla se lavoriamo su più fronti:

OGGETTI CONCRETI

Quello che possediamo ci rispecchia. C'è un senso molto più profondo nel fare acquisti quando capisci che attraverso quello che compri ti stai definendo.
Quando farai il tuo prossimo acquisto prima fermati e rifletti: chiediti se è di buona qualità, se durerà nel tempo, se è pratico e funzionale o se ti causerà frustrazione nel gestirlo, se c'è già un posto dove riporlo in casa, se ti rende felice ... facendoti queste domande sarà più facile rifuggire dalle cianfrusaglie che appesantiscono inutilmente i tuoi ambienti e la tua mente.

"Noi non possediamo le cose, sono loro a possederci."*



CORPO

Nessuno è responsabile del nostro corpo e della nostra salute al di fuori di noi stessi. Senza corpo non esisteremmo ed è attraverso di lui che siamo e stiamo nel mondo. Prendersene cura non ha a che fare con la vanità ma con l'amor proprio, la salute e il volersi bene. Impara a conoscerti e a soddisfare le tue esigenze, con prodotti di bellezza (pochi ma buoni), attività fisica, sonno regolare e sana alimentazione.

"Se non vi prendete cura del vostro corpo, ne diventerete vittime: non potete trascurarlo perchè è solo amando voi stesse che potete dedicarvi al prossimo."*


MENTE

Non puoi stare bene con gli altri se non stai bene con te stesso. Prima impara a controllare la tua mente (prima che lei controlli te) e i tuoi stati d'animo, poi impara a stare in mezzo agli altri nel mondo. Aiutati con la meditazione, con sane relazioni, impara a conoscerti e a fare quello che ti fa stare bene.

"Il modo migliore per far progredire l'umanità è progredendo dentro di noi."*




Il libro è talmente ricco di saggezza e buoni e pratici consigli che non posso che consigliarvi di leggerlo tutto (io mi sono ritrovata a sottolineare pagine intere).

Non fatevi scoraggiare se all'inizio vi sembra "eccessivo", cercate di cogliere il messaggio profondo che cerca di trasmettere.
Ognuno può adattarlo alla propria vita, senza sensi di colpa per non essere riuscito a fare "abbastanza" ma cercando di cogliere quel senso di leggerezza che, imparando a semplificare, inevitabilmente riaffiorerà.

Buona lettura  rinascita!



*Le citazioni sono tratte dal libro.



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