[Ho visitato] F.I.C.O. Eataly World




Il 2 gennaio, per iniziare l'anno in bellezza ma soprattutto per approfittare di una giornata libera dal negozio, ho visitato F.I.C.O. Eataly World, il Parco Agroalimentare più grande del mondo che è stato inaugurato di recente a Bologna.



Dopo essermi persa l'Expo del 2015 ho voluto rimediare con la visita a questa esposizione che, a differenza dell'Expo, è permanente.

Siamo andati io e il mio compagno senza guida perchè ci piace improvvisare (non è vero, io preferisco di gran lunga l'organizzazione perchè vorrei essere sicura di non perdermi nulla di importante ma a volte passiamo dall'organizzazione estrema all'improvvisazione estrema e, pur di godermi un po' di vita al di fuori del negozio, stavolta è andata così).

Forse senza guida ci siamo persi un "filo conduttore" o qualche spiegazione più approfondita, ma tutto sommato l'abbiamo vissuta bene anche girandola in autonomia con l'aiuto della cartina.

















La struttura è davvero imponente, sicuramente bella da vedere e comoda da visitare a piedi (volendo ci sono anche le bici da poter usare all'interno). Noi a piedi l'abbiamo visitata in quasi 3 ore.












Ci sono  "stand" dove è possibile osservare più da vicino l'operato di uomini e macchinari, molto curioso e interessante (a parte l'effetto "grande fratello" a cui devono sottostare i lavoratori che, purtroppo, fa parte della logica dell'esposizione ed è inevitabile).







Ci sono poi altre aree con pannelli descrittivi ed esplicativi o semplicemente con stand molto belli da vedere e da visitare (dove è ovviamente possibile fare acquisti).






L'ingresso è gratuito, all'interno si può acquistare tutto (e di tutto) e in particolare, ovviamente, c'è molta varietà sul cibo che si può mangiare, si va dallo Street Food alle varie eccellenze alimentari italiane (come salumi, formaggi, vini, ecc ...).

All'esterno ci sono poi due sezioni specifiche, una dedicata alle varie coltivazioni di frutta e verdura e l'altra dedicata agli animali (con razze autoctone e specializzate per il lavoro nei campi che non si vedono tutti i giorni).





Infine gli acquisti. 
Mi sono soffermata a lungo presso lo stand di OWAY, un brand Made in Bologna che coltiva localmente piante officinali biodinamiche e produce cosmetici biologici di alto livello, sia per Skin Care che per Hair Care. Si appoggiano a network di commercio equo-solidale e utilizzano  packaging sostenibile e riciclabile (vetro e alluminio). 

Ho voluto provare una Crema Detergente per il Viso (che sto attualmente usando e che adoro!).






E ora le conclusioni!

Il concetto che ho colto principalmente è quello del rendere omaggio e fare onore alle eccellenze agroalimentari italiane, in particolare dal punto di vista delle industrie più che dei piccoli coltivatori. 

E' una visione che non è in linea con la mia vita quotidiana (non acquistiamo praticamente mai prodotti dei marchi esposti) ma che è stato interessante conoscere e approfondire, si tratta pur sempre di imprese e imprenditori che hanno fatto la storia del nostro paese.

Credo anzi che queste grandi aziende storiche si trovino davanti ad una sfida immensa oggi, quella di trasformare i propri valori e adeguarsi ad una domanda di mercato più etica e sostenibile per rivolgersi a un consumatore che è profondamente cambiato nel corso degli anni e che continua a cambiare molto in fretta.

Non è facile per grosse strutture che, di solito, sono "pesanti" e "lente" nel cambiamento. Penso sarà interessante vedere nei prossimi anni come si adegueranno ai cambiamenti del mercato.

Un aspetto a cui non si fa nessun riferimento è il lato salutistico del cibo, penso che dedicare anche solo una piccola area al tema sarebbe stato appropriato perchè il connubio cibo-salute è troppo stretto per poterlo ignorare del tutto. 


In definitiva la visita mi è piaciuta, non cambierà le mie abitudini alimentari ma è stata stimolante,  mi ha dato tanti spunti di riflessione sul cibo, sulle aziende e sugli imprenditori italiani e mi ha fatto passare una piacevole giornata.


Ci sei stata? Ci andrai? Se sì fammi sapere cosa ne pensi e che effetto ti ha fatto!

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