Cos'ho imparato dall'avere un negozio



Due anni e mezzo fa (che a ripensarci oggi mi sembra una vita fa, e forse lo è davvero) ho pensato che volevo far conoscere al mondo la mia passione per i cosmetici eco-bio, che questo avrebbe cambiato in meglio la vita delle persone e che la strada migliore per farlo fosse aprire una Bioprofumeria.

Intorno a me non si faceva altro che parlare di prodotti naturali per prendersi cura di sè, mi sembrava bello e giusto e volevo farne parte anch'io, con una forza e una testardaggine che a ripensarci oggi quasi mi sorprendo da sola.

Ed ecco i primi due grandi insegnamenti:


1) VALUTA CON LUCIDITÀ

"Intorno a me" è molto relativo. Tutto dipende dagli ambienti, reali o virtuali, che frequenti. Io frequentavo da anni (quasi un decennio) social e canali vari dove non si parlava d'altro. Naturalmente questo mi faceva apparire il tema "cosmetici naturali" come l'unica cosa che interessasse alle persone. Naturalmente non era così.
Lezione imparata: se devi prendere delle decisioni importanti prendi del distacco per valutare con lucidità.


2) NON AVERE FRETTA

Questo in generale nella vita, ma quando si tratta di mettersi in proprio ancora di più, soprattutto se è un mondo per te completamente nuovo.
Non avere paura di chiedere, anche a chi già si trova nel campo di tuo interesse, fai le tue valutazioni con calma (e con il maggior distacco possibile, vedi punto 1), pianifica le tue mosse, pensa bene (ma bene! Ancora meglio!) al perchè vuoi intraprendere una strada tutta tua.

Cos'altro ho imparato? Tantissime cose ...

SUL COMMERCIO

- Che sta cambiando, inesorabilmente. L'avvento del digitale sta cambiando il nostro mondo, questo non significa che i piccoli negozi spariranno ma che dovranno specializzarsi sempre di più, risolvere problemi sempre più mirati e imparare a parlare in un modo nuovo, più comprensibile, onesto e trasparente, con i clienti. Il generico oggi lo si trova ovunque (anche online), il negozio fisico (parlo dei negozi indipendenti, non delle catene/franchising) deve trovare qualcosa che lo differenzi dalla massa e soprattutto deve iniziare a comunicarlo.

- Ci vuole tempo per far crescere un'attività, più di quello che pensi. Nel frattempo devi assicurarti di avere le spalle ben coperte.

- Ci vogliono investimenti per far crescere un'attività, più di quelli che pensi. Devi metterli in conto nel budget.

- Il commercio, che preferisco chiamare "scambio" perchè è un termine più neutro, si basa sulla fiducia. Se non c'è fiducia non ci sarà mai nessuno scambio. La fiducia può essere tra cliente e negoziante o tra cliente e azienda produttrice, ma rimane comunque la molla di ogni compravendita.


SULLE PERSONE

- Le persone sono piene di paure, insicurezze, diffidenza. Questa condizione dell'essere umano mi ha sempre fatto molto riflettere, e da un lato mi intenerisce anche. Facciamo i gradassi ma siamo fragili come le foglie d'autunno. Le persone cercano certezze, hanno bisogno di un punto fermo e di essere rassicurate.

- La cosa più importante è essere sinceramente interessati al loro bene.


SU DI ME

- Non mi sento portata per la vendita nuda e cruda, ma mi sento portata per la consulenza, a partire dall'ascolto dell'altro. Mi piace ascoltare le persone, dedicare loro del tempo e aiutarle a trovare una soluzione ai loro problemi. 

- Sento il bisogno di essere utile, di fare la differenza nella vita delle persone.

- Ho capito la differenza tra valore e prezzo e ho capito che credo molto più nel valore che nel prezzo.

- Ho imparato a pensare da imprenditrice: a prendere decisioni autonome, fare valutazioni, scegliere una direzione e seguirla. 

- Ho imparato che l'azione batte ogni strategia teorica.

- Ho imparato ad avere più coraggio e che ogni decisione presa è un po' una sfida: non c'è mai nulla di certo.

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