La mia idea di coraggio

Ultimamente ascolto a rotazione alcune canzoni degli Ex-Otago, un gruppo musicale genovese indie pop che mi piace molto, e una di queste parla di coraggio.

Il testo è molto semplice, con strofe spesso uguali e ripetute, ma penso che dica grandi verità, così mi sono trovata a riflettere sulla figura dell'eroe moderno, perfettamente rappresentata dal video della canzone (che è molto simpatico, se non l'hai visto puoi trovarlo qui).

Dato che amo le domande, perchè le trovo molto potenti e in grado di dare vita a profondi cambiamenti, ecco la prima cosa a cui ho pensato:

in un mondo in cui è molto difficile rispetto all'antichità rischiare seriamente la vita nel quotidiano, ad esempio per procurarsi il cibo o un riparo per la notte, 

chi è l'eroe?

La canzone secondo me parla chiaro, e io sono molto d'accordo: le sfide di oggi sono quelle che viviamo nel quotidiano, che anche se ci sembrano "piccole" sono spesso molto profonde.

C'è una frase in particolare che sento molto mia in questo periodo della vita, soprattutto dopo l'esperienza del negozio, e recita così:

[...]

ci vuole molto coraggio

per tornare indietro

quando è necessario

[...]

L'idea che mi sono fatta io è che il coraggio nel 2018 somigli molto al cercare la propria strada e al continuare a rialzarsi dopo le cadute (che inevitabilmente arriveranno).

Ma anche:

- imparare ad affrontare le critiche che si presenteranno sotto varie forme.

- tutti si sentiranno in dovere di dirti cosa fare, la cosa più importante che puoi fare per te stessa/o è imparare a distinguere chi ascoltare e chi no.

- il tuo critico interiore, quella vocina dentro di te che costantemente ti critica e ti giudica, si farà sentire spesso. Dovrai imparare ad affrontarlo.

- dovrai prendere molte decisioni, e spesso la decisione sarà se continuare o tornare indietro. Aggiusta il tiro, tornando indietro se necessario, ma vai avanti per la tua strada.

- decidere di correre il rischio di essere felice davvero.